Il pilota della Scuderia AlphaTauri Pierre Gasly ha sorpreso tutti ottenendo la sua prima vittoria in F1 in una delle edizioni più rocambolesche del Gran Premio d’Italia, riuscendo a controllare la seconda parte della gara e resistendo ad una pressione incredibile.
La ciliegina sulla torta è che la Scuderia italiana AlphaTauri ha centrato la vittoria proprio sul circuito di casa, a Monza, e nel suo cinquantesimo Gran Premio in collaborazione con Honda.
Una vittoria resa ancora più dolce dal fatto che, per la prima volta dall’avvento dell’era ibrida nel 2014, il gradino più alto del podio va per la prima volta ad una Scuderia non appartenente alla “top three”.
Un’altra interessante considerazione statistica è che Honda, grazie alle quattro vittorie conquistate finora nelle ultime due stagioni, sia con Aston Martin Red Bulla Racing che con AlphaTauri (ex Toro Rosso), è anche l’unico fornitore di Power Unit in F1 ad aver portato le monoposto di due diverse Scuderie alla vittoria.
La gara è partita con una partenza relativamente normale, con Max Verstappen che si è piazzato al settimo posto dopo una lotta con Lance Stroll nei primi giri e ha messo sotto pressione Valtteri Bottas. Più indietro, Pierre Gasly ha dato filo da torcere in decima posizione affiancato in undicesima da Daniil Kvyat, mentre Alex Albon è stato sfortunato dopo un leggero contatto con Gasly in curva 1, che lo ha visto andare lungo per poi rientrare in pista perdendo secondi preziosi.
Daniil era partito con gomme dure, a differenza delle morbide montate sulle altre monoposto, ed è riuscito a piazzarsi undicesimo dopo la partenza. Durante i primi giri anche la monoposto di Albon ha mostrato grande verve, centrando un notevole soprasso ai danni della Ferrari di Leclerc.
La Scuderia AlphaTauri ha messo a segno un’eccellente strategia di gara, anticipando tutti e montando le gomme dure sulla monoposto di Pierre rientrata ai box pochi attimi prima dell’incidente di Magnussen e l’entrata della Safety Car. Questa mossa ha permesso a Gasly di ottenere un vantaggio fondamentale, anticipando il cambio gomme ai box di gran parte degli altri piloti, compresi Verstappen, Kvyat e Albon.